
La tua landing page fa scappare i clienti: ecco perché (e come risolvere il problema)
L’altro giorno è successa una cosa che volevo raccontarti.
Una di quelle situazioni che ti fanno capire perché tanti coach e consulenti stanno letteralmente buttando soldi dalla finestra con le loro Ads.
Ho fatto una consulenza per un’agenzia che si occupa si promozione musicale.
Il titolare mi confessa disperato: “Giulia, le mie Ads non stanno funzionando nel modo in cui dovrebbero funzionare.”
Ok, penso.
Classico problema.
Come faccio sempre in questi casi, analizzo tutta la comunicazione, le performance di Google Ads e Meta Ads, il processo che fa il cliente da quando clicca sull’annuncio a quando firma il contratto, le grafiche, le creatività, i copy…
In pratica mi studio tutto il suo sistema di acquisizione clienti tramite campagna sponsorizzata.
Ovviamente, nel corso della mia analisi gli faccio la domanda fatidica: “Dove puntano queste Ads?”
E lui mi dice “Qui, su questa landing page.”
E qui succede la magia (o meglio, l’orrore).
Apro la landing page e cosa trovo? Un elenco di servizi con prezzi.
Fine.
Nient’altro.
Nessuna spiegazione del servizio.
Nessun elemento differenziante.
Solo opzioni di servizio con il relativo prezzo e basta.
Sostanzialmente, avrei potuto tranquillamente sostituire Mario Rossi con Paolo Bianchi e sarebbe stato lo stesso.
In quel momento ho capito esattamente perché le sue Ads stavano bruciando budget senza portare nuovi clienti.
La landing page che fa scappare i clienti: anatomia di un disastro
CLAMOROSO! ECCO PERCHÉ I VISITATORI FUGGONO DALLA TUA LANDING PAGE COME SE FOSSE IN FIAMME!
Immagina la scena…
Vendi servizi online e hai appena lanciato una nuova campagna Ads per promuoverti online.
Hai lavorato tantissimo sulle creatività, tanto che CANVA dovrebbe mandarti il premio a casa.
E… SHOCK! Il tasso di click è addirittura sopra la media del settore!
Guardi i risultati e non stai nella pelle.
Inizi a strofinarti le mani pensando ai nuovi clienti in arrivo.
Ma qualche giorno dopo sei lì a chiederti…dove sono sti benedetti clienti?
È così che inizi a controllare le conversioni…
E QUI ARRIVA IL MOMENTO DRAMMA!
Zero. Nada. Niente.
Le persone cliccano sull’annuncio, arrivano sulla landing page e… spariscono nel nulla.

“Ma come è possibile?!” continui a chiederti, aggiornando in modo compulsivo la dashboard di Analytics.
E nel frattempo nella tua mente inizia ad entrarti in testa quella vocina che continua a dire “Ho speso un sacco di soldi per queste Ads, ho messo in bella vista tutti i miei pacchetti con i prezzi. Cosa c’è che non va?”
E che fai a quel punto?
Spegni le campagne, che tanto soldi da buttare non ne hai.
Maaaaa…ecco che arriva il momento clou della storia.
COLPO DI SCENA!
Durante la consulenza dico che il problema di fare una lista della spesa dei servizi che offre senza spiegare nel dettaglio:
- cosa fai;
- perché lo fai in quel modo;
- che risultati hai ottenuto;
- che benefici può ottenere il tuo cliente
lo rende uguale esattamente a tutti gli altri.
Ed è così che il mio cliente resta di sasso.
Ha appena capito che il problema non sono le Ads, ma la landing page che fa scappare i clienti.
E sai una cosa? Probabilmente anche tu stai commettendo lo stesso errore fatale.
Perché la tua landing page sta sabotando le tue Ads (e il tuo portafoglio)
Vediamo di capire perché questo approccio è fondamentalmente sbagliato e sta facendo evaporare il tuo budget pubblicitario.
#1: Presenti l’offerta prima del valore
Pensa a questa situazione: vai in un ristorante nuovo che non conosci. Il cameriere arriva al tavolo, senza nemmeno salutarti, e ti dice “Allora, quanto paghi per mangiare qui oggi? Ho il menù base da 100€, quello premium a 250€…”
Probabilmente lo manderesti a quel paese e te ne andresti, giusto?
Ecco, questa è esattamente l’esperienza che stai offrendo ai tuoi potenziali clienti.
Quando una persona arriva sulla tua landing page direttamente da un’Ad, è come un primo appuntamento.
Non ti conosce ancora. Non sa perché dovrebbe scegliere te. Non ha idea di quale sia il tuo valore unico.
E tu cosa fai? Gli spiattelli subito i prezzi.
#2: Dimentichi l’elemento differenziante
Mettiamola così: se io ti chiedessi cosa ti rende diverso da altri 50 coach/consulenti nel tuo settore, sapresti rispondermi in 10 secondi?
Il problema è che la maggior parte delle landing page non comunica minimamente l’elemento differenziante.
Cosa fornisci tu durante i tuoi percorsi di affiancamento che gli altri non fanno?
Quale approccio unico porti sul tavolo?
Se non lo comunichi chiaramente, i visitatori penseranno: “Mah, sembra uguale a tutti gli altri. Perché dovrei scegliere proprio questo?”
#3: Pretendi tutto e subito
Quando mostri subito i tuoi pacchetti da 1.500€, 3.000€ o 5.000€ a persone che non hanno mai sentito parlare di te, stai essenzialmente chiedendo un matrimonio al primo appuntamento.
Non funziona così.
Le persone hanno bisogno di fiducia prima di fare un investimento significativo.
E la fiducia richiede tempo, dimostrazione di valore e un chiaro percorso che spieghi perché il tuo servizio vale esattamente il prezzo che chiedi.
5 elementi che la tua landing page DEVE avere per convertire i visitatori in clienti
Ok, abbiamo identificato i problemi. Ora parliamo di soluzioni concrete.
Ecco gli elementi essenziali che la tua landing page deve assolutamente includere per trasformare i click in clienti:
#1: Un headline che parla al problema, non al servizio
La prima cosa che le persone vedono deve colpire direttamente il loro punto dolente.
NO: “Il miglior servizio di coaching per imprenditori”
SÌ: “Sei stanco di lavorare 60 ore a settimana mentre i tuoi competitor crescono con metà del tuo sforzo?”
Il headline deve far sentire il visitatore compreso nel suo problema, non parlare di te o del tuo servizio.
#2: La tua proposta di valore unica (e perché sei diverso)
Prima di parlare di pacchetti e prezzi, devi chiarire:
- Qual è il tuo approccio unico
- Perché funziona quando altri metodi falliscono
- Cosa ricevono ESATTAMENTE i clienti (non solo in termini di “ore di coaching” ma di risultati e trasformazione)
Esempio: “A differenza di altri coach che offrono soluzioni generiche, il mio metodo XYZ analizza prima i tuoi blocchi specifici con un sistema proprietario, permettendoti di superare gli ostacoli 3 volte più velocemente.”
#3: Prova sociale mirata
Non basta mettere qualche testimonial generico. Devi mostrare:
- Testimonianze che affrontano le obiezioni più comuni (“Pensavo fosse troppo costoso ma…”)
- Prima/dopo concreti e misurabili
- Storie di persone simili al visitatore che ha appena cliccato sulla tua Ad
La prova sociale deve dimostrare che persone come loro hanno risolto problemi come i loro grazie a te.
#4: Un percorso chiaro, non un menu di opzioni
Invece di presentare 3 pacchetti diversi come un menu del ristorante, mostra un percorso logico:
- Ecco da dove partiamo (il loro problema)
- Ecco dove andiamo (il risultato desiderato)
- Ecco come ci arriviamo (il tuo metodo/processo)
- Ecco le opzioni per implementarlo (i tuoi servizi)
Le persone non vogliono scegliere tra pacchetti. Vogliono una soluzione al loro problema.
#5: Call-to-action che riduce il rischio
Se stai vendendo servizi a 4-5 cifre, le persone hanno bisogno di un passo intermedio prima dell’acquisto.
Offri una chiamata di discovery, una sessione gratuita, una valutazione, un audit… qualcosa che permetta loro di “assaggiarti” prima di comprare il pasto completo.
La CTA non deve essere “Compra ora” ma piuttosto “Scopri se questo approccio è adatto a te”.
Come strutturare una landing page che ti porta clienti
Ora che sai cosa includere, ecco come strutturare la tua landing page in modo logico e persuasivo:
Sezione 1: Problema e riconoscimento (il gancio emotivo)
Inizia facendo sentire il visitatore compreso. Descrivi esattamente il problema che sta vivendo, le frustrazioni, i tentativi falliti. Fallo annuire mentre legge.
Sezione 2: La tua soluzione unica (il posizionamento)
Presenta il tuo approccio unico e perché funziona. Non entrare nei dettagli tecnici, concentrati sul “perché” il tuo metodo è diverso.
Sezione 3: Come funziona (il processo)
Mostra il percorso che i clienti fanno con te, idealmente in 3-5 fasi semplici da comprendere. Ogni fase deve avere un risultato chiaro.
Sezione 4: Prova che funziona (la credibilità)
Ora è il momento delle testimonianze, case study, numeri, risultati. Dimostra che il tuo approccio funziona con prove concrete.
Sezione 5: Le opzioni per implementare (l’offerta)
Solo a questo punto, dopo aver costruito valore e fiducia, presenti le tue opzioni di servizio.
E non limitarti a elencare caratteristiche e prezzi. Per ogni opzione, spiega:
- A chi è più adatta
- Quale problema specifico risolve
- Qual è il ROI atteso
Sezione 6: Call-to-action chiara (il prossimo passo)
Rendi ovvio quale sia il prossimo passo da fare, e assicurati che sia a basso rischio per il visitatore.
È ora di smettere di spaventare i tuoi potenziali clienti
Facciamo un riassunto veloce.
La tua landing page probabilmente sta sabotando le tue Ads perché:
- Presenti subito l’offerta e i prezzi senza aver costruito valore
- Non comunichi il tuo elemento differenziante
- Chiedi un acquisto importante a persone che non ti conoscono ancora
La soluzione è creare una landing page che:
- Parla al problema prima che al servizio
- Chiarisce la tua proposta di valore unica
- Mostra prove sociali mirate al target
- Presenta un percorso logico, non un menu di opzioni
- Offre una CTA a basso rischio come primo passo
Ricorda: quando una persona clicca sulla tua Ad e arriva sulla tua landing page, è come se entrasse nel tuo negozio per la prima volta. Non inizieresti a urlare i prezzi appena varcano la soglia, vero?
Prima fai sentire il visitatore compreso, poi mostri perché la tua soluzione è unica, poi costruisci fiducia, e solo alla fine parli di prezzi.
Non è un problema il prezzo, è che non hai comunicato il valore che tu dai.
Se una persona arriva direttamente su una tua landing page e non ha nemmeno un’idea di quale sia il tipo di servizio che tu offri e qual è l’elemento differenziante, ma gli spiattelli solo l’offerta con i prezzi, come pensi che quelle persone possano acquistare?
A proposito… tu come hai strutturato la tua landing page?
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