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Hai mai notato la differenza tra aziende che crescono costantemente e quelle che lottano per sopravvivere, pur avendo prodotti simili?

La differenza non è il prodotto, il prezzo, o la fortuna.

È avere un marketing strategist che sa la differenza tra fare marketing e fare strategia.

Il 95% delle aziende confonde tattica con strategia: lanciano campagne Facebook, creano contenuti sui social, investono in posizionamento sui motori di ricerca, ma non hanno una direzione strategica che coordina tutto verso obiettivi business concreti.

Risultato? Spreco di budget, effort dispersivo, e crescita casuale.

Un marketing strategist non è qualcuno che esegue campagne.

È il cervello strategico che progetta il sistema complessivo che trasforma prospect in clienti e clienti in ambassador.

Come strategist specializzata nel lavorare con professionisti e aziende che vendono servizi, vedo quotidianamente la differenza tra chi ha strategia (crescita prevedibile e sostenibile) e chi fa solo tattica (risultati casuali e imprevedibili).

Perché il 95% delle aziende non ha strategia (solo tattica)

Prima di spiegare cosa fa davvero un marketing strategist, capiamo perché la maggior parte delle aziende è bloccata in modalità “tattica casuale”.

Gli errori più comuni nel marketing senza strategia:

  • Confondere strumenti con strategia: “Facciamo pubblicità su Facebook” non è strategia. È una tattica. La strategia è perché usi Facebook, per chi, con quale messaggio, e come si integra con tutto il resto.
  • Focus sulle vanity metrics: ossessione per like, follower, visualizzazioni invece di metriche che impattano davvero il business: contatti qualificati, conversioni, valore cliente nel tempo.
  • Campagne isolate senza coordinamento: ogni canale lavora da solo: social media fa una cosa, email marketing un’altra, advertising un’altra ancora. Zero sinergia.
  • Decisioni basate su “mi piace”: “Preferirei un video invece che un post” basato su gusti personali, non su dati di performance del target.
  • Copia e incolla della concorrenza: “Il nostro competitor fa così, facciamo anche noi” senza capire se è allineato con la nostra strategia e target.

Cosa rischi se fai marketing senza strategia

Ma quindi, cosa puoi aspettarti se stai cercando i promuovere i tuoi servizi ma non hai una strategia da seguire?

Ecco le panoramiche più frequenti:

  • Budget disperso senza risultati chiari: spendi in 10 canali diversi senza sapere quale funziona davvero.
  • Messaggi inconsistenti: il tuo potenziale cliente riceve messaggi diversi da ogni tuo canale e non capisce più cosa deve fare e qual’è la tua offerta.
  • Team marketing frustrato: chi si occupa dell’operatività lavora duramente ma non vede risultati perché non capisce qual’è l’obiettivo finale.
  • Impossibilità di crescere: senza strategia, non riesci a capire dove stai facendo giusto e dove, invece, stai sbagliando. Quindi, non puoi replicare i successi o imparare dai fallimenti.
  • Vulnerabilità competitiva: la tua concorrenza con strategia chiara ti superano anche con budget minori.

Ma quando hai un marketing strategist che coordina tutto, la situazione cambia radicalmente.

Cosa fa il marketing strategist?

Un marketing strategist non esegue campagne.

Progetta il sistema che fa crescere il business in modo prevedibile e sostenibile.

Le 5 responsabilità di un marketing strategist

1. ANALISI BUSINESS E MERCATO

Non fa ricerche generiche di mercato, ma analisi strategiche specifiche per identificare opportunità di crescita.

Attività concrete:

  • Analisi approfondita della concorrenza per identificare gap di posizionamento
  • Studio del cliente ideale attraverso analisi dati e interviste qualitative
  • Mappatura del percorso cliente per identificare punti di contatto critici
  • Analisi dei trend di settore che impatteranno il business nei prossimi 12-24 mesi

Risultato: Insights utilizzabili che guidano decisioni strategiche, non report generici.

2. POSIZIONAMENTO STRATEGICO E MESSAGGI

Definisce come l’azienda deve essere percepita nel mercato per massimizzare competitività e profittabilità.

Processo strategico:

  • Identificazione della proposta di valore unica e differenziante
  • Sviluppo della gerarchia messaggi per diversi segmenti di target
  • Creazione del tono di voce che risuona con il cliente ideale
  • Design della narrativa aziendale che supporta la vendita

Risultato: Posizionamento chiaro che elimina la guerra sui prezzi e abilita prezzi premium.

3. ORCHESTRAZIONE PERCORSO CLIENTE

Progetta l’esperienza completa dal primo contatto alla vendita e oltre, integrando tutti i canali.

Componenti del percorso strategico:

Focus: Ogni punto di contatto deve avere uno scopo strategico nel percorso complessivo.

4. STRATEGIA CANALI E ALLOCAZIONE RISORSE

Decide dove investire budget e sforzo basandosi su potenziale di ritorno, non sulla moda del momento.

La decisione, generalmente, viene presa considerando:

  • Analisi costi-benefici di ogni canale per il target specifico
  • Identificazione del mix canali ottimale per gli obiettivi aziendali
  • Timeline di implementazione che massimizza efficienza
  • Indicatori specifici per ogni canale che si collegano a obiettivi business

Non fa: Investimenti casuali in “tutti i canali” perché “bisogna esserci ovunque”.

5. MISURAZIONE PERFORMANCE E OTTIMIZZAZIONE

Traccia metriche che contano e ottimizza la strategia basandosi su dati reali, non su opinioni.

Sistema di misurazione:

  • Piramide indicatori che collega metriche operative a risultati business
  • Modelli di attribuzione per capire il vero impatto di ogni punto di contatto
  • Analisi per gruppi per identificare trend di performance nel tempo
  • Calcolo ritorno investimento accurato che guida allocazione budget future

La differenza tra marketing strategist, media buyer e social media manager

Media Buyer: Esegue campagne pubblicitarie, ottimizza budget, monitora performance 

Social Media Manager: Crea contenuti, gestisce community, pubblica sui social 

Marketing Strategist: Progetta il sistema complessivo, coordina tutti i canali, guida la direzione business


Media Buyer: “Come ottimizziamo il costo per mille visualizzazioni di questa campagna Facebook?” 

Social Media Manager: “Che contenuto pubblichiamo oggi su Instagram?” 

Marketing Strategist: “Questa campagna supporta i nostri obiettivi di crescita? Come si integra con gli altri punti di contatto del percorso cliente?”


Media Buyer: Focus su performance delle singole campagne e ritorno immediato 

Social Media Manager: Focus su coinvolgimento, costruzione community, conoscenza del brand 

Marketing Strategist: Focus su crescita business sostenibile e vantaggio competitivo a lungo termine

Quali sono le competenze del marketing strategist?

Sembra tutto bello quello che ti ho scritto fino a qui, vero?

Ma ora ti starai chiedendo, giustamente, quali debbano essere le competenze di un marketing strategist:

  • Pensiero strategico: capacità di vedere il quadro generale e collegare i punti 
  • Interpretazione dati: trasformare dati in insights utilizzabili 
  • Acume business: capire come il marketing impatta sul conto economico e obiettivi aziendali
  • Comunicazione: tradurre strategia complessa in piani d’azione chiari

Come strategist specializzata in copywriting a risposta diretta e campagne integrate, il mio ruolo è sempre orchestrare tutti gli elementi verso risultati business misurabili.

Vuoi capire se la tua azienda ha bisogno di strategia o solo di migliore esecuzione? Prenota una consulenza strategica e analizziamo gap e opportunità nel tuo marketing attuale.

Qual è il ruolo delle strategie di marketing?

Le strategie di marketing non sono documenti teorici che rimangono nei cassetti.

Sono roadmap operative che guidano ogni decisione e investimento marketing verso la crescita business.

La strategia marketing si integra con:

  • Business Plan: strategia marketing che supporta obiettivi business
  • Strategia vendite: allineamento tra marketing e vendite per massimizzare conversione
  • Strategia prodotto: marketing che influenza sviluppo prodotto basato su necessità mercato
  • Pianificazione finanziaria: allocazione budget basata su ritorno previsto e impatto business

Come ads strategist, ogni campagna che progetto è parte di una strategia più ampia che considera valore cliente nel tempo, posizionamento brand, e obiettivi business a lungo termine.

Chi si occupa di strategie di marketing?

La responsabilità della strategia marketing varia in base alle dimensioni aziendali e alla maturità dell’organizzazione, ma richiede sempre competenze specifiche che vanno oltre l’esecuzione tattica.

Modelli organizzativi per tipologia di azienda:

FREELANCE E PROFESSIONISTI (1 persona)

Chi se ne occupa:

  • Il professionista stesso: Deve sviluppare strategia di posizionamento e acquisizione clienti
  • Consulente marketing esterno: Per definire strategia e supervisione implementazione
  • Formazione specifica: Corsi su marketing strategico per professionisti

Vantaggi: Controllo totale, investimento mirato, personalizzazione massima Svantaggi: Tempo sottratto al core business, competenze limitate, rischio di visione tunnel

Quando serve supporto esterno:

  • Fatturato stagnante da più di 6 mesi
  • Troppa dipendenza da passaparola senza controllo
  • Difficoltà a differenziarsi dalla concorrenza
  • Necessità di aumentare prezzi ma resistenza del mercato

STARTUP E PICCOLE IMPRESE (1-20 dipendenti)

Chi se ne occupa:

  • Fondatore/amministratore: Definisce direzione strategica generale
  • Specialista marketing esterno: Consulente o freelance che sviluppa e implementa strategia
  • Marketing strategist consulenziale: Per progetti specifici di posizionamento e strategia crescita

Vantaggi: Flessibilità, costi contenuti, controllo diretto Svantaggi: Competenze limitate, tempo del fondatore distratto da core business

Quando assumere strategist esterno:

  • Fatturato oltre 200k€ e crescita stagnante
  • Troppa dipendenza da uno-due canali di acquisizione
  • Competitor che stanno guadagnando quote di mercato
  • Necessità di raccolta fondi o espansione

MEDIE IMPRESE (20-200 dipendenti)

Struttura tipica:

  • Responsabile Marketing: Responsabile strategia e coordinamento team
  • Specialisti interni: Email marketing, social media, contenuti, pubblicità
  • Consulente strategico: Per progetti di rebranding, ingresso mercati, growth hacking

Competenze richieste nel Responsabile Marketing:

  • Pensiero strategico e acume business
  • Analisi dati e reportistica
  • Leadership team e gestione progetti
  • Gestione budget e ottimizzazione ritorni

Segnali che indicano bisogno di supporto esterno:

  • Responsabile marketing troppo focalizzato su esecuzione
  • Mancanza di crescita negli ultimi 12 mesi
  • Budget marketing oltre 100k€ senza ritorno chiaro
  • Team marketing che lavora in compartimenti stagni

GRANDI AZIENDE (200+ dipendenti)

Struttura strategica:

  • Direttore Marketing: Supervisione strategica e integrazione business
  • Direttore Strategia Marketing: Sviluppo e implementazione piani strategici
  • Specialisti Canale: Esecuzione su canali specifici con indicatori strategici
  • Marketing Operations: Dati, tecnologia, ottimizzazione processi

Quando serve consulenza esterna anche per grandi aziende:

  • Lancio di nuovi prodotti/mercati
  • Trasformazione digitale del marketing
  • Gestione crisi e recupero reputazione
  • Integrazione fusioni e acquisizioni delle funzioni marketing

Il profilo del marketing strategist efficace

Background tipico:

  • Master o laurea in Marketing/Economia più esperienza consulenziale
  • 5+ anni in ruoli che richiedono pensiero strategico
  • Track record di crescita business attraverso iniziative marketing
  • Esperienza multi-settoriale per prospettive diversificate

Set di competenze distintive:

  • Pensiero sistemico: vedere connessioni tra diverse variabili
  • Problem solving strutturato: framework per affrontare sfide complesse
  • Competenze comunicative: tradurre complessità in piani d’azione chiari
  • Orientamento risultati: focus su metriche che impattano business

Quando e come assumere supporto strategico

Qui di seguito una lista delle situazioni in cui puoi trovarti come libero professionista o imprenditore e che è un chiaro indicatore che ti serve uno strategist:

  • Ritorno marketing in declino da 6+ mesi
  • Tasso di crescita sotto media settoriale
  • Team marketing che non ha direzione chiara
  • Competitor che stanno performando meglio con budget simili

Come valutare competenze strategiche:

  • Chiedi framework specifici per situazioni simili alla tua
  • Richiedi casi di studio con risultati business quantificati
  • Testa pensiero strategico con scenari ipotetici
  • Verifica capacità di collegare tattiche a obiettivi business

Livelli di investimento realistici:

  • Consulenza spot: 5-15k€ per pianificazione strategica
  • Retainer mensile: 3-8k€/mese per supporto strategico continuativo
  • Strategist full-time: 60-120k€/anno più benefit

Come strategist che lavora con aziende di diverse dimensioni, il fattore di successo principale è sempre allineamento tra competenze strategiche richieste e complessità della sfida business da risolvere.

Come fare marketing strategico?

Il marketing strategico non è una collezione di tattiche avanzate. È un approccio sistemico che parte dagli obiettivi business e progetta il percorso più efficiente per raggiungerli.

Il framework strategico in 6 step

  1. ALLINEAMENTO OBIETTIVI BUSINESS
  2. ANALISI DI MERCATO E DEI COMPETITORS
  3. SVILUPPO POSIZIONAMENTO STRATEGICO
  4. ORCHESTRAZIONE PERCORSO CLIENTE
  5. STRATEGIA CANALI E ALLOCAZIONE RISORSE
  6. MISURAZIONE E OTTIMIZZAZIONE

Errori comuni nel marketing strategico

Strategia troppo complessa 10 obiettivi diversi invece di focus su 2-3 priorità che muovono davvero il business.

Mancanza di integrazione Ogni canale lavora da solo invece di supportare percorso cliente orchestrato.

Ottimizzazione breve termine che danneggia lungo termine Sacrificare costruzione brand per performance immediate.

Strategia senza piano esecuzione Documenti strategici bellissimi che non si trasformano in azioni concrete.

Il test della strategia marketing efficace

Se qualcuno del team ti chiede “dovremmo fare X?”, hai criteri oggettivi per decidere basandoti sulla strategia?

Se la risposta è sì, hai strategia. 

Se la risposta è “vediamo”, hai solo tattica.

L’implementazione strategica:

Settimana 1-2: Fondamenta strategiche (obiettivi, posizionamento, target) 

Settimana 3-4: Design percorso e strategia canali 

Settimana 5-8: Pianificazione implementazione e allocazione risorse 

Mese 3+: Esecuzione con ottimizzazione continua

Fattore successo: Strategia deve essere semplice abbastanza da ricordare, specifica abbastanza da guidare decisioni, flessibile abbastanza da adattarsi ai risultati.

Come strategist specializzata in marketing a risposta diretta, ogni strategia che sviluppo ha sempre risultati business misurabili come stella polare, non metriche di vanità.

Stai facendo marketing strategico o stai solo implementando tattiche? Prenota una consulenza strategica e analizziamo come trasformare le tue attività marketing in un sistema strategico che genera crescita prevedibile.

Strategia vs improvvisazione

Un marketing strategist non è un lusso per aziende grandi. È una necessità per qualsiasi business che vuole crescere in modo prevedibile invece di sperare che qualche tattica casuale funzioni.

Il marketing strategico si integra con:

Prima di investire altro budget in campagne casuali, chiediti:

  • Hai una direzione strategica chiara che guida ogni decisione marketing?
  • Puoi collegare ogni attività marketing a risultati business specifici?
  • Il tuo team sa esattamente cosa deve ottenere e come misurerà successo?
  • La tua concorrenza ha vantaggio strategico che tu stai ignorando?

Solo quando hai strategia puoi investire in tattica con fiducia di ottenere ritorno prevedibile.

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Perché la verità è questa: non hai bisogno di più tattiche marketing.

Hai bisogno di strategia che trasforma le tattiche in crescita sostenibile.

E quella è tutta un’altra storia.