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Ammettilo: almeno una volta hai cliccato sul pulsante “Metti in evidenza” sotto una storia, hai investito 5 euro “per provare” e… niente.

Zero richieste, zero DM, forse solo qualche visualizzazione in più.

E lì è sorto il dubbio: “Sono io che sbaglio? Funziona davvero sponsorizzare le storie o è solo una trovata per farci spendere?”

La verità è questa: sponsorizzare una storia su Instagram può essere una delle strategie più efficaci per freelance, coach, consulenti e piccoli business… ma solo se sai davvero cosa stai facendo.

Ma te lo dico già: non basta mettere una storia a caso, scegliere un pubblico a caso e sperare in qualche like.

In questa guida trovi tutto quello che serve per sponsorizzare storie Instagram in modo strategico, senza buttare via un euro, senza cadere nei soliti errori e senza illusioni da “guru”.

Perché sponsorizzare una storia su Instagram?

Facciamo chiarezza: le storie sono il formato più consumato e “intimo” di Instagram.

Ogni giorno più di 500 milioni di utenti guardano le storie. Le scorrono per abitudine, spesso anche distrattamente, ma proprio per questo diventano uno spazio ideale per farti notare — se sai colpire nel modo giusto.

Ecco perché dovresti considerare seriamente le storie sponsorizzate:

  • Visibilità immediata: Le storie sono in cima all’app. Il tuo contenuto non finisce sepolto tra i post, ma compare subito tra le prime cose che vede il tuo pubblico.
  • Formato autentico: Le storie sono percepite come “meno patinate” rispetto ai post. Un messaggio diretto, una call to action chiara, un’offerta lampo: qui funzionano.
  • Interazione facile: Sondaggi, domande, swipe up, box link… tutto pensato per far agire chi guarda, non solo per “guardare”.
  • Costo contenuto (se sai cosa fai): A parità di budget, spesso una storia sponsorizzata ti costa meno di una sponsorizzata classica sul feed. Ma il segreto è il target giusto, il messaggio giusto, il momento giusto.

E se il tuo dubbio è quello che qualcuno guardi le tue storie in anonimo, ti consiglio di approfondire in questo articolo Storie Instagram in anonimo: come vendere quando non sai chi ti guarda

Quando funziona DAVVERO una storia sponsorizzata?

Quando hai un obiettivo preciso: raccogliere DM, spingere a una prenotazione, promuovere un’offerta-lampo, annunciare un evento.

Se “speri” solo in qualche follower in più, non aspettarti magie: meglio essere chiari subito.

Come sponsorizzare le storie dall’app Instagram

Questo è il metodo rapido, amato da chi “va di fretta”:

  • Pubblica una storia come sempre.
  • Clicca su “Metti in evidenza” (o “Promuovi”).
  • Scegli obiettivo, pubblico, budget.
  • Invii.

Quando usarlo?
Solo se vuoi testare velocemente una promo, se non hai tempo di andare su Gestore Inserzioni, o per micro-offerte locali.

Limiti:

  • Personalizzazione minima.
  • Targeting meno avanzato.
  • Non puoi scegliere tutte le metriche, né fare test A/B reali.
  • Attenzione: molte funzioni (come retargeting avanzato, pubblico simile, obiettivi lead) NON sono disponibili qui.

Come sponsorizzare le storie dal Business Manager

Questo è il metodo “da strategist” che puoi fare da pc.

Sì, richiede più tempo, ma solo qui hai tutto il controllo che ti serve per campagne serie.

Ecco come fare:

Step 1 – Crea la storia come contenuto organico

Prepara la tua storia come se la dovessi pubblicare “normale”:

  • 15 secondi massimo (puoi fare anche caroselli di storie, ma in adv meglio una).
  • Video verticale 9:16 (1080×1920 px).
  • Copy super breve: la gente non legge più di due righe.
  • CTA chiara (es: “Scrivimi in DM”, “Scopri di più”, “Prenota ora”, “Fai swipe up”).
  • Branding visibile (logo, colori, tono, per essere riconoscibile).

Tip da strategist:
A volte funziona meglio creare una storia “dedicata” solo per la sponsorizzata, diversa da quella organica.
Sii intenzionale: pensa come deve sentirsi chi la guarda (“Questa storia mi parla proprio!”).

Step 2 – Accedi al Gestore Inserzioni

  • Vai su Facebook Ads Manager.
  • Clicca su “Crea Inserzione”.
  • Scegli l’obiettivo: “Traffico”, “Interazioni”, “Messaggi” o “Lead” (scegli quello che porta più vicino al tuo vero obiettivo).

Step 3 – Imposta il pubblico

Questa è la vera svolta rispetto al tasto “metti in evidenza”.

  • Puoi usare custom audience (chi ha visitato il profilo, chi ha interagito con i tuoi post, chi ha visto almeno il 50% delle tue storie negli ultimi 30 giorni, chi ha visitato il sito, ecc.).
  • Puoi creare pubblici simili (“lookalike”) ai tuoi clienti migliori.
  • Puoi segmentare per località (utile per attività locali, studi, professionisti che lavorano in una zona).
  • Segmenta per interessi reali (coaching, benessere, business, marketing, crescita personale, ecc.).
  • NON usare “tutti Italia, 18-65”, a meno che tu non abbia davvero un prodotto per tutti.

Step 4 – Scegli il posizionamento “Solo Storie Instagram”

  • Vai su “Modifica posizionamenti”.
  • Deseleziona tutto tranne “Storie Instagram”.
  • Così il budget va solo dove vuoi tu.

Step 5 – Carica la creatività (video/foto)

  • Formato: 9:16, meglio se video breve (anche selfie, ma professionale!).
  • Usa sottotitoli: l’80% guarda storie senza audio.
  • Visual accattivante: colori vividi, testo grande, pochi elementi.
  • CTA visiva chiara e ripetuta (es: freccia che indica swipe up, o “Scrivimi ora”).

Step 6 – Imposta budget e calendario

  • Anche 5–10€ al giorno possono bastare per testare.
  • Meglio almeno 5 giorni di campagna (se troppo breve non hai dati validi).
  • Tieni d’occhio la frequenza: se il pubblico è ristretto, la stessa persona vedrà la tua storia più volte (non sempre un male, ma occhio!).

Step 7 – Monitoraggio & ottimizzazione

  • Controlla dopo 24-48 ore: il tasto “duplicare e migliorare” è il tuo migliore amico.
  • Guarda le metriche: CPM (costo per mille visualizzazioni), CTR (quanti cliccano), CPC (costo per click), DM ricevuti, richieste.
  • Se una storia non funziona, cambia una cosa per volta: pubblico, visual, CTA, copy.

Errori da evitare se vuoi sponsorrizare una storia su Instagram

Qui vado dritta al punto.

Hai mai visto chi sponsorizza una storia con la scritta “Ciao ragazzi oggi sono in diretta!” a caso?

Ecco i 7 errori più diffusi tra freelance, coach e consulenti che vogliono vendere con le storie:

  1. Nessun obiettivo concreto: “Faccio vedere la mia giornata”.
    —> Ok, ma vuoi DM, prenotazioni, iscrizioni? Scegli UN obiettivo chiaro.
  2. Pubblico troppo ampio o troppo generico:
    —> Se vendi servizi a donne 35–55 appassionate di benessere a Milano, NON selezionare tutta Italia 18–65!
  3. Storytelling troppo “confessionale” (senza collegamento all’offerta):
    —> La gente si connette alle emozioni, ma deve capire cosa fare dopo!
  4. Sponsorizzata con immagini o video di bassa qualità:
    —> Sì, i selfie funzionano, ma devono essere curati: luce, audio, scritte grandi, logo, colori brand.
  5. Non inserire una CTA visibile:
    —> Non aspettarti che la gente “capisca cosa vuoi”: diglielo!
  6. Budget troppo basso per pubblico troppo grande:
    —> 5€ su 100.000 persone? Non basta. Meglio piccolo pubblico e messaggio forte.
  7. Non misurare i risultati (o misurare le vanity metrics):
    —> Non guardare solo le visualizzazioni. Guarda i DM, le prenotazioni, i click.

Leggi anche: Compra follower Instagram e Instagram ti manda in shadowban

Domande Frequenti

Quanto costa sponsorizzare una storia su Instagram?

Puoi partire anche con 1€ al giorno, ma per avere dati “veri” ti consiglio almeno 5–10€ al giorno per 3–5 giorni. Più il pubblico è ampio, più serve budget. In una fase di test è inutile investire in cifre troppo alte: meglio rimanere contenuti, vedere cosa funziona, ottimizzare e poi scalare.

Quanto tempo serve per vedere i risultati?

Se hai iniziato a sponsorizzare una storia su Instagrma, normalmente già dopo 24-48 ore hai i primi dati. Se la campagna è “giusta”, i DM arrivano subito. Ma dai almeno 3 giorni per ottimizzare.

Che formato devo usare?

Sempre 9:16 (verticale), meglio video. Testo grande, CTA chiara, niente fronzoli.

Posso sponsorizzare una storia su Instagram già pubblicata da più di 24 ore?

No: puoi solo storie pubblicate di recente (nelle ultime 24h). Oppure caricare la creatività direttamente in Gestore Inserzioni.

Meglio promuovere storie, post o reel?

Dipende da cosa vuoi ottenere. Trovi un confronto dettagliato a questo articolo “Meglio promuovere post o reel?

Serve un account business?

Sì. Ma anche da un account Creator è possibile. E ti consiglio di collegarlo a una pagina Facebook per usare tutte le funzioni avanzate di Meta.

Come scelgo il pubblico migliore?

Parti dai tuoi clienti attuali: crea pubblici simili, usa le custom audience, restringi per interessi reali. Se vuoi una guida pratica, qui trovi una checklist gratuita Ads Check 7.

Elementi per storie che convertono

Perché una storia funzioni DEVE colpire subito e guidare all’azione.

Ecco alcuni consigli utili che applico anche per i miei clienti:

  • Testo grande, pochi elementi: la storia va letta in 2 secondi, non in 10.
  • Colore dominante: meglio colori vivi, che si notino nel flusso delle storie.
  • Video meglio di foto: movimento attira di più (anche se è un boomerang o una transizione).
  • Branding discreto ma visibile: non serve il logo gigante, basta una palette coerente.
  • CTA sempre presente: “Scrivi ORA”, “Scopri come”, “Fai swipe up”, “Blocca la promo”, ecc.
  • Testa più versioni: cambia un dettaglio alla volta (test A/B) per capire cosa funziona meglio.

Approfondisci qui: Nel 2025 meglio contenuti organici o sponsorizzare?

Checklist operativa: controlla qui prima di promuovere

Prima di sponsorizzare una storia su Instagram, verifica qui sotto di aver completato tutti i passaggi:

  1. Scelto UN obiettivo chiaro (DM? Click? Prenotazioni?)
  2. Preparato la creatività in 9:16, testo grande, CTA visibile
  3. Impostato il pubblico giusto (no “tutti”, sì nicchia/target simile ai tuoi migliori clienti)
  4. Inserito il budget giusto (minimo 5€ al giorno, almeno 3 giorni)
  5. Fatto attenzione ai posizionamenti (solo “Storie Instagram”)
  6. Monitorato ogni 24 ore (e cambiato UNA cosa per volta se non funziona)
  7. Salvato i dati e i risultati per ottimizzare le prossime campagne

Se vuoi trasformare ogni euro speso in una storia sponsorizzata in veri clienti (e non in semplici visualizzazioni che spariscono), puoi:

  • Scaricare Adscheck 7 (la checklist pratica che in 15 minuti ti mostra dove le tue campagne Meta perdono soldi)
  • Prenotare una consulenza strategica con me: analizziamo insieme la tua prossima campagna e ti mostro come impostarla per risultati reali, non solo numeri belli in dashboard.

Ricorda:

Se vuoi clienti veri dalle storie Instagram, non ti basta schiacciare il tasto ‘promuovi’ a caso.

E quella, credimi, è tutta un’altra storia.