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Ti sei mai chiestə se promuovere post Instagram funziona davvero?

La risposta è: dipende.

E dipende soprattutto da quello che fai prima di premere quel pulsante blu “Promuovi”.

Perché se pensi che basti scegliere il tuo post più bello, aggiungere qualche euro di budget e aspettare che arrivino i clienti… beh, preparati a una bella delusione.

La verità è che promuovere post Instagram funziona eccome, ma solo se hai una strategia chiara e obiettivi ben definiti. Altrimenti rischi di buttare soldi e di convincerti che “la pubblicità non funziona per il mio settore”.

Perché la maggior parte delle promozioni Instagram fallisce

Prima di entrare nel dettaglio di come far funzionare le promozioni, parliamo di perché la maggior parte delle persone ottiene risultati deludenti.

Il problema principale? Confondere la promozione con la strategia di marketing.

Molti coach e consulenti vedono un post che ha fatto tanti like organici e pensano: “Fantastico, questo post funziona! Lo promuovo e ottengo più clienti.” Sbagliato.

Un post che funziona bene organicamente non è automaticamente un post che funziona bene a pagamento.

E soprattutto, non è detto che porti clienti.

Gli errori comuni che ho visto fare più spesso

Letteralmente dal mio taccuino appunti.

Quando si prova a promuovere su Instagram per vendere servizi online, spesso ci si perde.
Metto qui nero su bianco ciò che capita più spesso nella pratica, senza troppi giri di parole.

  • Promuovere post generici che parlano a tutti (e quindi a nessuno)
  • Non avere un sistema per trasformare i visitatori in clienti
  • Focalizzarsi sui like invece che sui risultati concreti
  • Non definire chiaramente chi è il pubblico target
  • Sprecare budget su obiettivi sbagliati

Ma la buona notizia è che quando fai le cose nel modo giusto, promuovere post Instagram funziona alla grande.

Come promuovere al meglio un post su Instagram

Ok, preparati, che qui entriamo nel vivo della strategia.

Perché sì, promuovere post Instagram funziona solo se lo fai con metodo.

Ecco le fasi step-by-step che ti permettono di ottenere risultati in pochissimo tempo.

Step 1: Definisci l’obiettivo (e no, non è “ottenere più like”)

Prima di premere il tasto “promuovi”, fermati un attimo e chiediti—cosa vuoi davvero ottenere?
Metti parola su uno scopo preciso, non basta “più like” se stai cercando di vendere servizi online.

E parlo di un obiettivo concreto che ti guida passo dopo passo, non di cifre vuote.

  • Awareness: Far conoscere il tuo brand a nuove persone
  • Engagement: Stimolare interazioni e conversazioni
  • Lead generation: Raccogliere contatti interessati ai tuoi servizi
  • Conversioni: Portare le persone a prenotare una consulenza o comprare un servizio

Ogni obiettivo richiede una strategia diversa. E no, non puoi ottenere tutto con un singolo post.

Step 2: Crea contenuti che convertono

Non basta premere “promuovi” su un post qualsiasi. Ti servono dei contenuti che spingano davvero chi li vede/legge a compiere un’azione.
Che tu voglia vendere consulenze o percorsi di affiancamento, ogni parola e immagine deve parlare chiaro e portarti verso un obiettivo specifico.

Qui sotto trovi i tipi di post da promuovere (quelli che funzionano sul serio)…

  • Post educational: Che insegnano qualcosa di concreto e utile
  • Case study: Che mostrano risultati reali dei tuoi clienti
  • Behind the scenes: Che umanizzano il tuo brand
  • Call to action specifiche: Che guidano l’utente verso un’azione precisa

…e poi i buchi neri da evitare. Ossia quei contenuti che ti servono solo per buttare i soldi al vento.

  • Post troppo autoreferenziali (evita il “sono più bravə/bellə/buonə di tutti”)
  • Contenuti troppo generici (che se parli a tutti non parli a nessuno)
  • Citazioni motivazionali senza contesto (a meno che tu non sia Gandhi)
  • Post che non hanno una chiamata all’azione (la famosa CTA che avrai già sentito in tutte le salse possibili e immaginabili)

Step 3: Targettizza il pubblico giusto

Qui sta la vera differenza tra una promozione che funziona e una che butta via soldi.

Non promuovere “a tutti gli interessati al coaching”.

Inizia ad utilizzare una comunicazione più specifica e mirata, che sennò i clienti non li trovi nemmeno se vengono loro a suonarti il campanello di casa.

Focalizzati su:

  • Età e geografia: Dove sono i tuoi clienti ideali?
  • Interessi: Cosa li appassiona oltre al tuo servizio?
  • Comportamenti: Quali azioni compiono online?
  • Lookalike audiences: Basate sui tuoi clienti attuali

👉 PS: Potrebbe interessarti anche questo: “Identikit del cliente ideale: smetti di cercare gli unicorni e concentrati sulle persone reali”

Step 4: Integra la promozione con il tuo funnel

Ecco il punto che ti deve essere chiaro fin dall’inizio.

Che altrimenti rischi di vedere centinaia di euro volatilizzarsi in pochi giorni e rimanere con un pugno di mosche in mano.

Promuovere post Instagram funziona se il post è integrato in un sistema più ampio.

Non puoi aspettarti che qualcuno veda il tuo post promosso e immediatamente prenoti una consulenza da 1000 euro.

Devi nutrire la relazione.

Il percorso ideale:

  1. Post promosso → attira l’attenzione
  2. CTA con link → porta su una landing page
  3. Optin Page → raccoglie il contatto
  4. Email sequence → costruisce fiducia
  5. Call to action → porta alla vendita

Sembra complicato? Lo è, se provi a farlo da solo. Prenota una consulenza strategica e ti mostro come creare un sistema che trasforma le promozioni Instagram in clienti paganti.

Quanto conviene sponsorizzare su Instagram?

Appunti di quelli da tenere sempre nel cassetto, prima ancora di decidere budget e obiettivi.
Perché sì, vendere servizi online con Instagram può funzionare alla grande, ma solo se hai i numeri dalla tua parte.
E per numeri intendo margini, valore dei clienti e capacità di chiudere una vendita.

Che nella pratica (come piace a noi) si traduce in: prima di sponsorizzare, rispondi bene a queste tre domande.

1. Il tuo Customer Lifetime Value (CLV)

Quanto vale per te un cliente nel tempo?
Se una persona ti acquista oggi una consulenza da 300€, ma poi resta con te per un percorso di affiancamento da 2000€, puoi permetterti un investimento iniziale più alto in advertising.
Chi invece vende un singolo servizio da 50€, dovrà essere molto più attento a ogni euro speso. Il CLV ti aiuta a capire qual è il tuo margine d’azione.

2. La tua capacità di conversione

Hai un sistema che trasforma i contatti in clienti?
Se dopo la sponsorizzazione le persone atterrano su una pagina ben costruita, ricevono una mail efficace o entrano in un funnel ben congegnato… allora anche un costo per lead più alto può essere sostenibile.
Il problema non è quanto paghi per ottenere un contatto, ma quanto ti rende quel contatto nel tempo.

3. I tuoi margini

Ergo: quanto ti rimane in tasca dopo che hai venduto?
Se il tuo servizio ha margini alti, puoi investire con maggiore tranquillità e scalare nel tempo.
Se invece i tuoi costi fissi sono alti e hai poco margine di guadagno, devi essere super strategicə con ogni singola promozione. Altrimenti il rischio è investire tanto per guadagnare zero.

Quanto costa un post sponsorizzato su Instagram?

Questa è la domanda che tutti si fanno, ma la risposta è: dipende.

Fattori che influenzano il costo:

  • Settore: Alcuni settori sono più competitivi di altri. È così, fattene una ragione, non ci puoi fare niente.
  • Pubblico target: Alcune audience costano di più.
  • Qualità del contenuto: Post con engagement alto costano meno
  • Obiettivo della campagna: Awareness costa meno delle conversioni
  • Momento dell’anno: Periodi di alta competizione (Black Friday, Natale) costano di più

Consiglio pratico: Inizia con un budget di 10-20€ al giorno per testare. È sufficiente per raccogliere dati utili senza rischiare troppo.

Quanti follower bisogna avere per sponsorizzare su Instagram?

Ecco una delle domande più frequenti, e la risposta ti sorprenderà: non c’è un numero minimo di follower per sponsorizzare su Instagram.

Puoi iniziare a promuovere post anche con 100 follower. Anzi, spesso è proprio quello che dovresti fare per crescere più velocemente.

Se hai pochi follower:

  • Concentrati sull’awareness e la crescita
  • Usa obiettivi come “copertura” o “traffico”
  • Investi di più nel contenuto di qualità

Se hai molti follower:

  • Puoi puntare su obiettivi più avanzati come le conversioni
  • Usa le lookalike audiences basate sui tuoi follower
  • Testa strategie di retargeting

Cosa conta davvero quando fai pubblicità su Instagram

Cose da tenere sempre sott’occhio, soprattutto quando inizi a sponsorizzare per vendere servizi online.

Perché no, non è il numero dei follower che fa la differenza, ma tutto quello che succede dietro le quinte.
È lì che si vede se stai costruendo una strategia solida… o solo inseguendo i numeri.

Ecco cosa osservare con attenzione prima di parlare di risultati:

  • Quanto è coinvolta la tua audience
  • Quanto è targettizzata la tua nicchia
  • Quanto sono allineati i tuoi contenuti con i tuoi obiettivi business

Ho visto con i miei occhi account di professionisti con 1000 follower super-engaged e super-profilati fatturare decine di migliaia di euro al mese rispetto ad account con 50.000 follower (ma tutti generici).

E te lo dico perché, dai, lo so che se anche tu sei qui è perché vuoi capire come promuovere i tuoi post di instagram per fatturare di più.

E non per avere più cuoricini sotto le tue foto al mare.

La strategia vincente da tenere a mente

Ricapitoliamo, quindi, che altrimenti rischiamo di perderci in voli pindarici.

Promuovere post Instagram funziona se:

  1. Hai obiettivi chiari (non “ottenere più visibilità”)
  2. Crei contenuti strategici (non promuovi a caso)
  3. Targettizzi il pubblico giusto (non “tutti quelli interessati al coaching”)
  4. Integri la promozione in un funnel (non ti aspetti vendite immediate)
  5. Monitori e ottimizzi (non lanci e dimentichi)

Il framework che uso per i miei clienti

Questa è la procedura che ho seguito per i clienti a cui ho gestito la pubblicità su Instagram per servizi e consulenza:

Settimana 1-2: Test di diverse audience e creatività con budget basso 

Settimana 3-4: Identificare le combinazioni che funzionano meglio 

Settimana 5+: Ottimizzare per massimizzare il ROI

Se esegui questi passaggi correttamente (e la strategia alla base è buona), i primi contatti buoni arrivano già nellle prime settimane di avvio.

Errori da evitare assolutamente

Te li metto qui perchè, onestamente, c’è da farci attenzione.

Altrimenti rischi di vedere i tuoi obiettivi allontanarsi sempre più da te.

  • Promuovere post senza una strategia dietro
  • Focalizzarsi solo sui vanity metrics (like, follower)
  • Non tracciare le conversioni reali
  • Abbandonare dopo i primi test negativi
  • Copiare le strategie di altri senza adattarle

Stai commettendo uno di questi errori? Scopri come evitarli e costruire una strategia che funziona davvero per TE (Non preconfezionata per tutti). Prenota una consulenza strategica e analizziamo insieme la tua situazione.

La promozione Instagram è uno strumento, non una strategia

Promuovere post Instagram funziona, ma solo se lo inquadri nella giusta prospettiva.

La promozione è come un amplificatore: se la tua strategia di base è solida, l’amplificatore la rende più potente. Ma se la strategia è debole, l’amplificatore non risolverà i tuoi problemi.

Prima di investire in promozioni, assicurati di avere:

  • Un messaggio chiaro che parla ai tuoi clienti ideali
  • Un sistema per trasformare i visitatori in contatti
  • Una strategia di follow-up per nutrire i lead
  • Un’offerta che le persone vogliono comprare

Solo allora promuovere post Instagram funziona davvero.

E se hai bisogno di aiuto per costruire questo sistema, invece di buttare altri soldi in promozioni che non portano risultati, forse è il momento di parlare con qualcuno che sa come far funzionare davvero il marketing per i professionisti che vendono servizi come te.

Perché la verità è questa: non hai bisogno di più follower o più like.

Hai bisogno di più clienti.

E quella è tutta un’altra storia.