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Quando Meta ha lanciato Andromeda Ads ha ribaltato la logica con cui fino a ieri costruivamo le campagne: non più “due-tre inserzioni complete”, ma librerie di asset che il nuovo algoritmo mescola e rimixa in tempo reale finché non trova la combinazione più persuasiva per ogni micro-segmento di pubblico.

Se vuoi che le tue campagne funzionino (e non diventino solo un laboratorio costoso in mano all’AI) devi consegnare ad Andromeda un pacchetto di creatività variegate, riconoscibili e semantizzate.

In altre parole: niente “posto un reel e via”.

Serve mettere lo stesso impegno strategico che impiegheresti per scrivere un funnel o progettare una landing; altrimenti l’algoritmo non avrà abbastanza materiale per capire chi convincere, con quale stile e attraverso quale argomento.

Vediamo allora, formato per formato, quali asset testare subito, come etichettarli, come alternare gli “angoli” narrativi e, soprattutto, come organizzare un batch minimo di dieci-venti varianti senza finire in burn-out creativo.

Mi serve davvero testare diversi asset di creatività?

Andromeda classifica creatività e destinatari in tempo reale: cerca pattern tra interessi, intenzioni, micro-comportamenti, poi allinea ogni utente con la combinazione di copy-visual-CTA che statisticamente ha più probabilità di convertire.
Se gli dai solo un video e una foto, l’algoritmo è costretto a insistere con quelle varianti anche quando smettono di performare. Se invece gli consegni una libreria eterogenea (video brevi, reel, caroselli, immagini, UGC, offerte lampo, before-after) può fare “switch” continuo e tenere sempre alto il CTR (click-through rate) e basso il CPL (costo per lead).

Per capire come il sistema sceglie i migliori asset, ripassa i principi letti in Come leggere i dati di Instagram Ads: le metriche top-asset ti diranno quali formati “mangia” più volentieri e quali scartare.

Quali formati testare subito (con esempi pratici)

Video brevi da 6-15 secondi

Perché funzionano

  • Guardano alla soglia d’attenzione reale (otto secondi);
  • Perfetti come hook di awareness: statistiche shock, miti da sfatare, domande scomode;
  • Ottimi “pezzi di puzzle” per retargeting: li vedi, li ricordi, clicchi la creatività successiva.

Esempio pratico per life coach:

“Il 92 % dei freelance soffre di sindrome dell’impostore… vuoi sapere perché? — CTA: SALVA e scopri nei DM”.

Hook problema + promessa risultato: Andromeda lo mostrerà a chi scrolla velocissimo e misura la % di visualizzazione.

Reel e Stories verticali

Perché funzionano

  • Sono il formato nativo di Instagram;
  • Si prestano al mix “faccia + testo sovrapposto” che l’algoritmo riconosce come umano;
  • Possono includere sticker interattivi (sondaggi, quiz) utili sia organico che ads.

Esempio per social media manager:
Mini-story a tre clip:

  1. Clip 1 (3 s): “Vorresti guadagnare di più ma più clienti ma hai solo 1 000 follower?”
  2. Clip 2 (4 s): “Guarda cosa è successo a Silvia dopo aver ottimizzato la bio seguendo la mia strategia ⇒ +12 DM in 48 h.”
  3. Clip 3 (5 s): CTA “Scrivi BIO in DM e ti mando la checklist”.

Il funnel prosegue in retargeting: chi guarda il 75 % riceve un carosello “Prima-Dopo” con la consulenza.

Caroselli “multi-beneficio”

Perché funzionano

  • Permettono di segmentare per interesse interno: chi arriva alla slide 5 è palesemente più coinvolto;
  • Ottimi per spiegare processi, mostrare road-map, raccontare mini-case-study.

Struttura consigliata 5 slide

  1. Titolo shock (problema)
  2. Conseguenza nascosta (perdita, costi, tempo)
  3. Soluzione snapshot (la tua metodologia)
  4. Prova sociale (screenshot risultati)
  5. CTA “Salva il carosello e scrivimi STRATEGIA in DM”

Immagini statiche ad alta differenziazione cromatica

Perché funzionano

  • Il feed continua a mostrarle (soprattutto a chi usa poco i reel);
  • Se progettate con colore forte + headline spaccata (due righe, font bold) catturano nella micro-pausa di scroll;
  • Perfette da usare come “filler” quando il video non c’è.

Best practice
Background fluorescente, testo bianco o nero, CTA in secondo colore. Ma, soprattutto, niente foto stock generiche.

Testimonianze e User Generated Content

Perché funzionano

  • L’algoritmo rileva la faccia nuova;
  • Social proof diretto: “Se ha funzionato per lei, funziona anche per me”;
  • Riduce il costo per lead perché abbatte lo scetticismo.

Esempio video selfie per consulenti finanziari
“Ciao, sono Laura, faccio social media per psicoterapeuti. Con l’analisi di Pierpaolo ho risparmiato 2.000 euro di tasse modificando l’impostazione della mia società. vi consiglio di prenotarla ora finché è gratis.”

Caricalo in due formati: reel (9:16) e square (1:1) con cornice brandizzata.

Annunci con offerte dirette (flash)

Perché funzionano

  • Ideali per scalare dopo che il pubblico è caldo;
  • Devono essere immediatamente distinguibili: colori “warning”, timer, percentuali di sconto.

Esempio grafica per sviluppatore siti web
Header rosso, testo bianco: “Solo 48 h – Analisi SEO – Prenota ora”.
Body minimal: “5 posti disponibili, rispondi AUDIT in DM”.

Comparative / Before-After

Perché funzionano

  • Il cervello umano ama il contrasto visivo;
  • Perfetti per servizi che migliorano KPI (DM, fatturato, tempo, estetica feed).

Formati top

  • Slider prima-dopo (Stories, caricato come reel con tag manuale “scorri”);
  • Carosello 1 → prima, 2 → dopo, 3 → break-down degli step.

Approfondisci anche qui: Come adattare le tue creatività ad Andromeda Ads

Come alternare gli angoli narrativi

Un errore comune è fare tre reel diversi, ma tutti con la stessa impostazione.

Come, ad esempio, fare leva sempre sul problema o sull’urgenza.

Ma l’aggiornamento Andromeda Ads cerca varianza semantica: se inserisci asset che coprono diverse leve psicologiche, trova pattern di risposta più raffinati.

Crea almeno un asset per angolo: 6 video = 6 leve psicologiche. L’algoritmo troverà per ogni cluster di audience l’angolo più convincente.

Taggare gli asset: semantica per l’AI

Meta consente di etichettare gli asset con descrizioni interne (non visibili).

Consiglio mio? Sfruttale:

  • offerta → tutto ciò che ha price/timer
  • beneficio → highlight risultato (es. +DM, +fatturato)
  • testimonial → UGC, recensioni
  • educazione → tutorial, how-to
  • problema → copy/hook doloroso

Queste tag aiutano Andromeda a combinare asset complementari: ad esempio, video “problema” + immagine “beneficio” + copy “offerta”.

Come creare 10-20 asset per le tue pubblicità su Meta in 2 ore (senza impazzire)

Step 1 – Script unico
Scrivi una scaletta con i sei angoli, declina gli hook in 3 varianti. Avrai 18 aperture pronte.

Step 2 – Shooting mezza giornata
Registra i 6 video back-to-back. Cambia set (parete, scrivania, luce naturale) ogni 2 clip per varietà visiva.

Step 3 – Grafica rapida
Usa un template brand (Canva) e duplica 3 statiche cambiando headline + colore accento.

Step 4 – Carosello
Trasforma lo script didattico in 5 slide (problema, errore, soluzione, prova, CTA).

Step 5 – Tag & upload
Etichetta ogni file, carica in Andromeda, lascia mixing automatico.

Totale:

  • 6 video (hook diversi)
  • 3 immagini statiche
  • 1 carosello
  • 3 copy brevi + 3 copy lunghi + 3 headline
    = 16-20 asset (dipende da quanti CTA/varianti testi generi).

Tempo stimato: due di lavoro se sei organizzato.

Aggiornare spesso: la caducità dei formati

Instagram “stale-control”: l’algoritmo riduce reach agli asset mostrati troppe volte.
Ogni 7-10 giorni:

  1. Rivedi Top-Asset → duplica i migliori in nuova campagna “scaling”.
  2. Sostituisci i bottom 20 % con asset freschi (basta cambiare hook, background, colore).
  3. Aggiungi UGC appena li ricevi (i video dei clienti non scadono mai).

Errori da evitare (lista breve ma letale)

  • Fare varianti solo di testo e nessuna di visual → Andromeda penalizza gli asset visivamente identici.
  • Usare stock photo generiche → abbassano la authenticity score, clic più costosi.
  • Delegare tutto al graphic designer: perdi velocità. Crea tu video selfie, poi passa solo la brandizzazione.
  • Non controllare saturazione: se un asset mostra CPM in salita >40 % fermalo, è “bruciato”.
  • Dimenticare la CTA in video: Andromeda segue i segnali comportamentali; se non inviti a cliccare o salvare, il video perde spinta.

Ripassa i concetti di saturazione e performance in Quanto costa promuovere su Instagram nel 2025?.

Checklist operativa in 15 punti

  1. Promessa unica scritta.
  2. Sei angoli narrativi mappati.
  3. Tre hook video per angolo.
  4. Sottotitoli auto-generati.
  5. Palette coerente + font brand.
  6. Tre statiche con headline in alto.
  7. Un carosello 5 slide.
  8. Tre copy brevi (<90 car).
  9. Tre copy lunghi (<500 car).
  10. Tre headline alternative.
  11. CTA coerente su tutti gli asset.
  12. Tag semantici asset-level.
  13. Caricamento con combinazione automatica ON.
  14. Monitoraggio top/bottom asset ogni 48 h.
  15. Sostituzione bottom 20 % ogni settimana.

Scarica la versione PDF integrale tramite Adscheck 7 per spuntare ogni passaggio mentre produci i contenuti.

Se vuoi che Andromeda Ads parli la lingua dei tuoi clienti (e non quella del caso) inizia oggi a costruire la tua libreria di asset vari, strategici, taggati.

Non sai da dove partire? Scarica Adscheck 7, la checklist che in 15 minuti ti dice quali asset ti mancano, oppure prenota una consulenza: analizziamo insieme le tue creatività attuali, progettiamo il batch da 20 varianti e lasciamo che il nuovo algoritmo faccia il suo lavoro. Con il materiale giusto.

E ricorda:
Se vuoi risultati veri, non ti basta un video virale o una grafica carina.

Serve un ecosistema di asset pensati per essere combinati dall’AI.

E quella, credimi, è tutta un’altra storia.